sabato 28 giugno 2008

SMS

Sms arrivato da Londra, da uno dei mie più cari amici, non potevo non pubblicarlo, anche se so che capiranno in pochi il senso. Io ancora rido se ci penso.
"Ancora sulla cresta dell'onda seppur zoppa! Altro che botox, pillole o diete!".



Stranger
28 giugno 2008

Vivienne Westwood scopre il mondo bear


Vivienne Westwood la geniale creatrice di moda inglese a Milano, ha stupito di nuovo con la sua collezione “ispirata ai rom” (potete immaginare le polemiche sui nostri giornali italiani), ma la notizia interessante è stata quella di aver fatto sfilare un modello bear.
Il New York Magazine, estasiato, ha commentato: "dopo stagioni di ragazzini emo e skinny, Viv ci ha dato qualcosa di davvero interessante da guardare. Ed è favoloso! Non sappiamo chi diavolo sia, ma dannazione, dobbiamo scoprirlo!"



Stranger
28 giugno 2008

Gael Garcia Bernal: 'I ruoli gay sono cool'





L'attore messicano sostiene che per lui non è un problema interpretare ruoli gay sul grande schermo.
In una recente intervista l'attore messicano Gael Garcia Bernal, che ha interpretato due ruoli en travesti e una torrida scena di sesso con Fele Martinez ne La Mala Educacion di Pedro Almodovar, è davvero stupito dalle continue critiche sulle sue scelte professionali, ed è convinto che sia un problema del pubblico americano:
"Quando ho girato Y tu mamá también, mi chiesero se ero preoccupato per quello che avrebbe potuto dire la gente, e non riesco a capire perchè. In Messico nessuno mi ha mai criticato per aver interpretato ruoli di gay, travestiti e altro ancora, semplicemente perchè non confondono l'attore con il personaggio. Voglio dire, non sono convinti che Al Pacino sia un poliziotto!"
"Non riesco a capire dove sia il problema se decido di interpretare personaggi gay, sono così cool".



Stranger
28 giugno 2008

venerdì 20 giugno 2008

Il nuovo video di Azis

Azis - Dai mi led







Stranger
20 giugno 2008

Sexo en Nueva York





In Spagna Sex and The City esce oggi e non potevo non postare la locandina spagnola che ha me piace da matti.



Stranger
20 giugno 2008

giovedì 19 giugno 2008

Sticky & Sweet Tour

Ecco ci siamo, queste sono le canzoni che Madonna canterà nel suo vuon tour "Sticky & Sweet Tour"... io vado solo per sentirla cantare Dress you up, Everybody e Borderline.

Heartbeat
Candy shop/I want candy
Open Your heart
Borderline
Miles Away
Dance Tonight
Everybody
Vodue
Beat goes on
Who's that girl
Spanish lesson
you'll see
La isla bonita/who's that girl
Dress you up
Rescue me
Rain
Devil wouldn't recognize you
she's not me
4 minutes
Hung Up
Music
4 Minutes
Holiday
Give it to me

Stranger
19 giugno 2008

mercoledì 18 giugno 2008

Coldpaly accusati di plagio

Voi che ne pensate? I Coldpaly hanno copiato Creaky Boards? E' Plagio o no? Giudicate voi (se così possiamo dire).







Stranger
18 giugno 2008

lunedì 16 giugno 2008

La chirurgia estetica non esiste





Riconoscete questa bella signora?
Vi do due indizi, non è la Signora Coriandoli e nemmeno Mara Maionchi da Giovane.
La risposta il giorno 18 giungo 2008.
Intanto se volete potete mandarmi le vostre risposte.



Stranger
16 giugno 2008

venerdì 13 giugno 2008

Come diventare gay in cinque settimane

Diciamo la verità: essere eterosessuale è fuori moda;

Un libro con un incipit così esplicito, non poteva non dare il via ad un dibattito e ad un confronto aperto su un argomento che, seppur attuale, si può considerare ancora difficile da affrontare in modo diretto e senza moralismi, almeno qui in Italia.
Riesce a farlo Claudia Mauri nel suo ultimo libro “Come diventare gay in 5 settimane” (Editore Melampo), che con ironia svela spietatamente i luoghi comuni, dichiarando sin da subito gli svantaggi dell’eterosessualità ed i corrispondenti vantaggi dell’essere gay, e raccontando come sia complicato essere sia gay che etero, e tutti sullo stesso pianeta.
ll suo scopo è di proporsi come un manuale pratico e operativo. L'autrice lo definisce addirittura il suo primo testo “accademico”.
In questo viaggio di cinque settimane verso i prodromi dell’omosessualità, fatto di consigli, divieti e raccomandazioni, ci accompagnano due ex-etero, Bruce e Diana che faranno per noi il salto della quaglia. Passeranno dall’altro lato del fiume, oltre la barricata, al di là del muro, cambieranno campo, squadra; scegliete la classica definizione che più vi aggrada.
La prima settimana sarà dedicata a portamento, gesti e abbigliamento; la seconda all’attività professionale; la terza all’arte della seduzione gay; la quarta e la quinta al coming out con amici e familiari.
Il punto, però, non è solo quello che succede ai nostri eroi, ma anche quello che accade attorno a loro: in casa, sul lavoro, nella coppia, nelle relazioni sociali più banali fino alle più solide amicizie.
Le cinque settimane sono l’escamotage per cogliere tutte le piccole e grandi sfumature che cambiano nella propria vita e in chi si ha accanto: i goffi tentativi di comunicare da parte dei genitori più progressisti; le offerte di amicizia incondizionata da parte dell’altro genere
improvvisamente non più oggetto di seduzione; parossismi di sostegno ostentati dai più incalliti omofobi che d’improvviso non vogliono essere bollati come tali; il barcamenarsi tra la volontà di difendere la propria identità e la necessità di non trasformare ogni gesto privato in un gesto sociale, quando anche scegliere una camicia rosa diventa un atto
politicamente impegnato.

È un libro da leggere se si pensa di vivere in una sorta di ecosistema protetto e privo di omosessuali, quando invece semplicemente non si è in grado di notarli. Io personalmente lo regalerei a Mara Carfagna. Magari è la volta buona che si rende conto delle “baggianate” (uso questo termine per non essere troppo volgare con una Ministra che tiene tanto alla sobrietà) che ha detto in questi mesi.



Stranger
13 giugno 2008

giovedì 12 giugno 2008

Cyndi Lauper il vero disco dell'anno

Il nuovo album di Cyndi Lauper "Bring ya to the brink" è semplicemente meraviglioso. E' il disco dell'anno.
Qui di sotto vedete la copertina del cd e subito dopo il video del singolo "Into the Nightlife" dove appaiono il famoso porno star Colton Ford e poi il noto cantante Ari Gold.











Stranger
12 giugno 2008

mercoledì 11 giugno 2008

BETH DITTO firmerà una linea di moda





La cantante dei Gossip sta per firmare un contratto con la casa di alta moda Evans.

Beth Ditto disegnerà la propria linea di vestiti.
Beth vorrebbe dimostrare al mondo che le ragazze che portano taglie forti possono divertirsi con la moda e nel frattempo mandare affan***o chi promuove solo abbigliamento per super magre!
Il contratto frutterà alla Ditto una bella somma, ben 200.000 sterline!

Lo scorso anno la cantante aveva rifiutato un accordo con un'altra casa di moda (la TopShop) perchè non gradiva la "limitata" disponibilità di taglie nelle loro collezioni.

BRAVA BETH!!!



Stranger
11 giugno 2008

martedì 10 giugno 2008

Mara Carfagna e il suo pensiero distorto

Sempre lei, Mara Carfagna
Ecco alcuni passaggi che riporto da Repubblica di una sua intervista rilasciata a Caterina Pasolini.

A proposito di famiglie, che ne pensa di unioni di fatto e matrimoni gay?
Sono contraria

Ma non è il ministro delle pari opportunità?
Io non ho pregiudizi, ma non possono pretendere di essere famiglie.

Perché?
L’idea di famiglia viene da una tradizione religiosa - e io ho fede anche se cerco di essere laica come ministro - viene dalla costituzione, dal diritto civile e naturale: è composta da un uomo e una donna che si uniscono per dare vita a figli per proseguire la specie.

E tutti gli altri, laici o atei, etero e omo?
Trovo giusto rivendichino diritti civili, trovo giusto che chi è stato assieme una vita possa subentrare nell’affitto, andare a trovare il compagno in ospedale. La famiglia però è un’altra cosa.

Quindi niente leggi?
Penso solo a contratti privati.

Le pari opportunità allora per chi sono?
Le mie priorità sono: aiutare le famiglie a fare più figli, con sussidi, creazioni di asili sul modello francese. Aiutare le donne sul lavoro perché abbiano stipendi uguali ai colleghi, perché riescano a conciliare famiglia e carriera. Per le donne presenterò venerdì in consiglio la proposta di legge sullo stalking, perché le molestie insistenti sono spesso il passo che precede le aggressioni, mentre per i fondi tagliati contro la violenza sulle donne il mio ministero ha altre somme da destinargli.

E per i gay?
La mia idea è di aggiungere il motivo di orientamento sessuale al decreto legge del ‘93 che prevede l’aggravante se la violenza è compiuta per motivi di razza o religione.

Se sua figlia fosse omosessuale?
Le insegnerei a vivere la sua situazione con naturalezza e sobrietà, perché le provocazioni non servono.

Quindi io Stranger consiglierei al Ministro Carfagna se mai avesse un figlio o una figlia di non fargli vedere mai il suo passato da showgirl di serie Z. Li la sobrietà il Ministro non sapeva nemmeno dove era di casa.

Devo aggiungere altro?

Meglio di no!!!

Stranger
10 giugno 2008

Bumblebee Dancing






Stranger
10 giugno 2008

lunedì 9 giugno 2008

Mara Carfagna e le volgari parole

Mara Carfagna Offende tutti noi gay e non solo. Mi auguro solo che questo Ministro finisca presto il suo mandato che possa sprofondare nell'oblio dove prima era relegata, in comparsate di 7 fila in programmi di serie Z.

Di seguito vi riporto due interessanti articoli pubblicati sul sito del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli:

Mara Carfagna Rimandata in storia e geografia

Al Tg2 Rai delle 20.30 di sabato 7 giugno è andato in onda un simpatico e istruttivo siparietto: alla domanda del giornalista “Il gay pride a Roma assume una valenza particolare?”, il ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, non ha trovato di meglio che rispondere: “Roma è la capitale della cristianità, quindi il gay pride è oltremodo provocatorio”.

Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, organizzatore della manifestazione che anche quest’anno ha portato in piazza centinaia di migliaia di persone, vuole ricordare al ministro Carfagna che Roma è la capitale della Repubblica italiana, e che sempre a Roma hanno sede il governo, il suo ministero e anche la scrivania dietro la quale era comodamente seduta. Vogliamo far presente al ministro Carfagna che è allo Stato italiano, di cui Roma è dal 1870 la capitale, che chiediamo parità, dignità, laicità, diritti.

Ma il maitre-a-penser Carfagna non si è limitata a riscrivere la geografia italiana: il giornalista le ha anche chiesto come si comporterebbe se scoprisse di avere un figlio omosessuale e Carfagna ha sentenziato “gli direi di vivere la sua condizione in sobrietà e di non rivendicare diritti…”.
Surreale, detto da un ministro per le Pari Opportunità. 

Circolo di Cultura omosessuale Mario Mieli

Le volgari critiche ( e aggiungo io le volgari donne di questo governo di destra)

All’indomani del successo dei Pride di Roma e di Milano, da esponenti politiche del centrodestra piovono critiche alle manifestazioni e solidarietà alla collega di governo Mara Carfagna, più volte criticata negli slogan e nelle dichiarazioni.

Beatrice Lorenzin (deputata PDL) esprime "Piena solidarietà al ministro Carfagna per i volgari attacchi che ha subito in occasione del Gay pride di ieri pomeriggio… I fatti le hanno dato ragione: la manifestazione non aveva certo il tono e lo stile consono ad un patrocinio istituzionale e non si comprende neanche il motivo per cui ci fosse da parte degli organizzatori questa ’ansia’ di riceverlo, quando il tono della manifestazione stessa puntava chiaramente all’eccesso.

La neo ministro per le Politiche Giovanili Giorgia Meloni, dal canto suo incalza “Nel caso delle critiche rivolte alla collega Carfagna mi è parso che ci sia stata un po’ di caduta di stile”. Al coro si unisce anche Viviana Beccalossi, vicepresidente della Regione Lombardia che definisce “inaccettabili” le frasi rivolte al ministro delle Pari opportunità. “Massima solidarietà personale e istituzionale a Mara Carfagna. Le notizie che arrivano da Milano e Roma sono tutt’altro che edificanti e gli attacchi rivolti al ministro vanno respinti con la massima determinazione”.

Al coro non poteva mancare, infine la ministra dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo che esprime solidarietà alla collega Carfagna “per l’attacco volgare che ha subito”.

Sorprende che di fronte a grandi manifestazioni gioiose e pacifiche che chiedono innanzitutto diritti e dignità, le esponenti politiche non trovino di meglio che polemizzare e ergersi nella corporativa difesa della collega di partito e di governo, soprattutto di fronte alle allarmanti notizie del moltiplicarsi di gravi aggressioni fisiche a gay lesbiche e trans – proprio ieri due ragazzi napoletani malmenati a Napoli.

Ci si ostina a non capire, inoltre che oggetto della critica non è il mancato patrocinio in sé, che oltretutto né Roma né Milano hanno chiesto, ma le parole incredibili che hanno accompagnato e continuano ad accompagnare questa scelta politica: la grave sottovalutazione delle richieste di diritti e di protezione dalle discriminazioni che la comunità chiede e la condanna volgare e inappropriata da parte di un ministro delle nostre modalità di manifestare e di avanzare le nostre richieste.

Alla Lorenzin diciamo che noi, come cittadine e cittadini GLBT, rispettiamo tutti i doveri degli altri ma, purtroppo, continuiamo a non godere dei medesimi diritti, e che non chiediamo tolleranza ma piena dignità e uguaglianza, in uno Stato che non pretenda di fare della falsa morale di alcuni obblighi e divieti per tutti, che è cosa ben diversa.

Su stile e voGrassettolgarità cercheremo di prendere lezioni dalla Ministro Carfagna stessa. Dal momento che l’unica cosa volgare delle manifestazioni del Pride non erano i colori e neppure alcuni corpi più esposti, ma le sue dichiarazioni in merito a Roma capitale della cristianità, e non della Repubblica Italiana di cui dovrebbe essere esponente di Governo e in cui dovrebbe occuparsi di garantire le Pari Opportunità e non invece di ribadire ad ogni dichiarazione una discriminazione nel godimento dei diritti.

Lorenzin, Beccalossi, Meloni e Prestigiacomo corrono subito in soccorso di una collega ministro per le critiche che riceve, ma non ci sembra di aver mai registrato la loro neppur timida solidarietà per i tanti gay, lesbiche e trans insultati da importanti esponenti del loro schieramento o delle gerarchie vaticane. Quando decideranno di occuparsi davvero dei problemi reali dei cittadini, compresi i diritti di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali ci facciano pure sapere.

A. M.
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli



Stranger
9 giugno 2008

venerdì 6 giugno 2008

Wonder Woman e il fiume Potomac


Mercoledì 4 giugno Lynda Carter la star di Wonder Woman ha chiamato il 911 (il nostro 113) dopo aver notato un cadavere che affiorava dall'acqua a testa in giù vicino la riva del fiume Potomac in Washington DC. Più tardi la polizia ha riferito che si tratta di una donna tra i 50 e i 60 anni dall'identità ancora sconosciuta.
La Carter si dice oggi ancora molto scossa.



Stranger
7 giugno 2008

Domani il Gay Pride a Roma

Il risultato a cui sono arrivate stamani le sigle che compongono il Pride 2008, l’organizzazione che organizza la sfilata-corteo per i diritti di omosessuali e lesbiche, dopo un lungo confronto con la Questura è che il Gay Pride di Roma Si concluderà a piazza Navona, invece che nella contestata piazza San Giovanni, il corteo del Gay Pride 2008 che sfilerà per le strade di Roma sabato 7 giugno.. A farlo sapere è stato il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli: “Dopo l’incomprensibile divieto di arrivare in piazza San Giovanni, a sole 48 ore dallo svolgimento della parata è stato sciolto con la Questura il nodo relativo alla piazza di arrivo del corteo: sarà piazza Navona, luogo storico delle lotte democratiche nel nostro Paese”. Smentite seccamente, invece, le voci che davano come luogo di arrivo piazza delm Popolo.

Tutto confermato per quanto riguarda la partenza: il concentramento è previsto in piazza della Repubblica alle ore 15. La partenza è prevista per le 16.



Stranger
6 giugno 2008

giovedì 5 giugno 2008

Sex and The City e l'interminabile lista di firme

Ecco qui di seguito tutto quello che appare in “Sex and the City”, probabilmente il film più “marcato” della storia del cinema.

Skyy Vodka, Bag Borrow or Steal, Coty fragrances, Glacéau VitaminWater, Mercedes-Benz, Swarovski, and Bacardi Silver.

Designers
Manolo Blahnik (consistently and constantly)
Vivienne Westwood (more than any other designer, most notably as Carrie’s wedding dress)
Louis Vuitton (lots and lots and lots)
Chanel (at least five times)
Dior
Ferragamo
Roger Vivier
Diane von Furstenberg (a scene was filmed in her New York City store)
Hermès
Christian Loubutin (one very clear shot of bright red soles)
Prada
Escada
Versace
Gucci (several handbags—including a big white “Gucci heart NY” one—and brown glossy shopping bags)
Vera Wang
Oscar de la Renta
Carolina Herrera
Christian Lacroix
Lanvin
Nike
Adidas
Burberry
Tiffany and Co. (Carrie’s wedding gifts)
Swarovski (constantly sparkled on Carrie’s encrusted cell phone; also shined on a clip in Miranda’s hair, Stanford’s wedding tuxedo, and on Charlotte’s daughter’s cupcake purse)
Hello Kitty (décor of choice in Charlotte’s daughter’s room)

Stores & Services
Henri Bendel
Scoop
Bluefly.com
Duane Reade
Manhattan Mini Storage (boxes and boxes in nearly every scene shot in Carrie’s apartment)
Bag Borrow or Steal (referenced, explained, and punned on repeatedly)
Netflix
U-Haul

Gadgets
Apple (Carrie’s computer)
iPhone (Samantha’s cell phone—not exactly Carrie’s style)
Blackberry (Miranda’s phone)
Bang & Olufsen (Samantha’s shapely phone in her Mailibu pad)
Dell (Miranda and Big’s computers)
Cuisinart (wedding gift for Carrie)
Sprint (Carrie’s service provider—flashed frequently)

Publications
Vogue (the real editorial office and staffers, a photo shoot, and the magazine itself)
New York Post
Page Six (what better place for an engagement announcement?)
Entertainment Weekly
New York magazine
Marie Claire
The Wall Street Journal (Big’s before-bed read)

Sips and Snacks
Starbucks (again and again)
Pellegrino (on a table or two)
Skky Vodka (to drown Carrie’s many sorrows)
VitaminWater (first an ad hanging on a wall, then on every seat under the tents for Fashion Week)
Smart Water (the water of choice—all over the place)
Pret a Manger (bagged lunch in the park for two)
Cup of Noodles (New Year’s Eve feast)

From the Pharmacy
L’Oreal
Garnier Fructis
Nivea
Jergens
Clean & Clear

Places and Ways to Get There
New York Public Library (the wedding locale)
Lumi (the site of Charlotte and Big’s confrontation)
Buddakan
The Four Seasons
Mercedes-Benz (Big’s chauffer-driven car)
Lincoln Town Car (Carrie’s wedding limousine)
Christie’s (the girls attended an Ellen Barkin-inspired jewelry auction here)
American Airlines (on an ad in Samantha’s office)



Stranger
5 giugno 2008

domenica 1 giugno 2008

Sex and The City sbanca il botteghino USA









Nonostante molti scettici del settore e analisti Sex and The City sbanca il box office Usa! Il film, attesissimo da milioni di fans in giro per il mondo, ha letteralmente stracciato tutti i pronostici della vigilia, che gli attribuivano 35 milioni di dollari d’incasso nei tre giorni del weekend. Il film ha invece sbalordito tutti, portando a casa la bellezza di 26 milioni di dollari in un solo giorno, con una media per sala vicina agli 8000 dollari, una media altissima.
Pensate solo che Indiana Jones è lontanissimo al secondo posto con appena 12 milioni di dollari incassati. A questo punto il film promette di arrivare nei tre giorni a superare i 50 milioni di dollari, con il clamoroso risultato dei 70 per molti alla portata.
E poi va detto il fim è bello, e tutti i fans della serie non possono che adorare le quattro protagoniste di Sex and The City.



Stranger
1 giugno 2008