mercoledì 21 maggio 2008

Mara Carfagna, Ministro delle Pari Opportunità, a meno di 24 ore di distanza si è già rimangiata le dichiarazioni rilasciate ieri

Di seguito riporto i comunicati di Di’Gay Project e del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli.


Di’Gay Project:
www.digayproject.org

COMBATTERO' OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE NEI CONFRONTI DEGLI OMOSESSUALI
News-Mara-Carfagna

Leggiamo sul suo blog che la Ministra Carfagna ha in buona parte rivisto le sue dichiarazioni circa le discriminazioni subite o meno dalle persone omosessuali. Speriamo che questo significhi un reale primo passo verso il dialogo e verso la realizzazione di progetti volti a lottare contro ogni forma di discriminazione verso le persone glbt.

Di seguito riportiamo l'articolo presente nel blog della Ministra.

Combattero' ogni forma di discriminazione nei confronti degli omosessuali - martedì 20 maggio 2008

In riferimento alle polemiche sollevate dai movimenti Glbt mi corre l'obbligo di precisare che e' intenzione del ministero che guido combattere ogni forma di discriminazione nei confronti degli omosessuali.
Sono cosciente delle tante discriminazioni nelle scuole, nelle universita' e nei luoghi di lavoro e credo che l'Italia abbia il dovere di contrastarle con fermezza. Detto questo, pero', il movimento Glbt non puo' pretendere per le coppie omosessuali ne' riconoscimenti simili a quelli garantiti alla famiglia, ne' il patrocinio del Governo a manifestazioni che rispondono piu' a logiche esibizionistiche che ad altro.
E, riguardo alle sollecitazioni di chi rivendica alcuni diritti per i gay, sono pronta a discuterne se si tratta di negoziazioni privatistiche e non di riconoscimenti pubblicistici. Per permettere a un gay di andare a trovare il compagno o la compagna in ospedale puo' bastare una dichiarazione all'Asl, cosi' come va assicurato il subentro nel contratto di affitto dell'abitazione o la visita in carcere attraverso un semplice atto amministrativo.
Se c'e' la volonta' di discutere per combattere le discriminazioni ed evitare le disparita', il ministero per le Pari Opportunita' e' pronto a trovare soluzioni immediate, ma se qualcuno intende minare all'unicita' della famiglia, o dettare l'agenda politica del ministero non potra' che trovare porte chiuse.

www.maracarfagna.net
Sul sito è anche possibile lasciare i proprio commenti.



Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli:
www.mariomieli.org

Durissimo comunicato del presidente Rossana Praitano sulle dichiarazione del Ministro ex Velina

Apprendiamo da un’agenzia che Mara Carfagna, Ministro delle Pari Opportunità, intende combattere ogni forma di discriminazione nei confronti degli omosessuali. A meno di 24 ore di distanza si è già rimangiata la metà delle dichiarazioni rilasciate ieri. I suoi amici omosessuali l’avranno evidentemente avvisata che la situazione italiana non è così rosea oppure si è resa conto di aver detto delle sciocchezze, spinta da quell’ardore ideologico che segna pesantemente le scelte di governo e che è sotto gli occhi di tutti attraverso le cronache giornalistiche di questi ultimi giorni. Rappresentare superficialmente la questione lgbt significa non aver appreso a pieno il significato dell’essenza del Ministero che dovrebbe guidare. Parlare di negoziazioni privatistiche o pubblicistiche relega ancora sia la neo Ministro che l’esecutivo di governo nel quale è stata eletta in fondo all’Europa in quanto a riconoscimento dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali e quel che è peggio segna un doloroso e pericoloso passo indietro che autorizza e facilita episodi di discriminazione nei confronti della comunità. Infine, rappresentare la comunità lgbt come quella che mina l’unicità della famiglia non è solo offensivo ma fuori dal tempo. E’ bene che il Ministro rifletta per altre 24 ore e ci comunichi, magari domani, che lo stralunato parallelo con “coloro che minano all’unicità della famiglia” le è scappato dalle mani senza volere. Il 7 giugno Roma aprirà il mese delle manifestazioni lgbt con il RomaPride. In quella sede rivendicheremo la parità di diritti per tutte e tutti in un gioioso e colorato corteo che si snoderà per le vie della capitale. Testardamente, ognuno sfilerà come vuole, lontano dalle “mere logiche esibizionistiche” che la Ministro Carfagna adesso vuole appioppare a noi.



Stranger
21 maggio 2008


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