sabato 15 settembre 2007

PARIGI CELEBRA IL MITO DELLA CALLAS



Amava Parigi, dove trascorse i suoi ultimi anni di vita, fino al 16 settembre 1977, e Parigi amava lei. La capitale francese omaggia Maria Callas, nel trentesimo anniversario della sua morte, a soli 53 anni. Il comune di Parigi, l'Opera, il canale televisivo culturale Arte, l'Istituto nazionale dell'audiovisivo e l'emittente privata Radio Classic sono alcuni degli organismi e delle istituzioni che evocano l'immortale leggenda della lirica. Proiettate su uno schermo gigante nella piazza di fronte al municipio, scorrono le immagini di un documentario sulla vita dell'indimenticabile Divina e alcuni frammenti delle sue performance. L'Opera ha in programmazione due filmati: il primo, "Callas Assoluta" - che Philippe Kohly mostra per la prima volta al pubblico - ripercorre la storia tormentata della cantante. Nell'altro, "Maria Callas a Parigi", Pierre-Martin Juban raccoglie una selezione di momenti della carriera parigina del soprano. Maria Callas non faceva segreto del suo metodo: "Quando si prepara un'opera si deve rimanere da soli, cantando la musica in testa. Bisogna tenere il mondo dentro di noi, nella nostra testa e nella nostra anima", diceva.



Stranger
15 settembre 2007

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